IBS: sindrome dell’intestino irritabile

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DEFINIZIONE

Si tratta di dolore e/o disagio addominale che ricorre per un minimo di tre giorni al mese da almeno tre mesi, ma iniziato già sei mesi prima nonchè associato ai seguenti criteri:

  • si giova un miglioramento con la defecazione
  • la comparsa dei sintomi è correlata ad una variazione nella frequenza della defecazione
  • l’inizio è associato con variazioni dell’aspetto delle feci

 

IBS in breve

Cause sconosciute. Stress e stile di vita possono amplificare la sintomatologia.

Sintomatologia ha vari gradi di intensità, dalla diarrea alla stipsi all’alvo alterno

Diagnosi eseguita da un medico mediante test di laboratorio (ematocrito, colonscopia, calprotectina fecale, anticorpi per celiachia, breath test al lattulosio)

Trattamento richiede un approccio multidisciplinare (dieta, integrazione con formulazioni di alta qualità, attività fisica)

 

IBS: il trattamento

DIETA: ruolo decisivo nella cura dell’IBS. È necessario personalizzare la dieta in base al quadro clinico e alle esigenze del paziente, al fine di contribuire in modo decisivo nel decorso della patologia. La dieta consta di 2 fasi:

  1. Fase di riposo intestinale, della durata di 30 giorni circa, in cui vengono esclusi tutti gli alimenti ad alto impatto sulla sintomatologia
  2. Fase di re-introduzione, prevede l’introduzione graduale di alimenti appartenenti a diversi gruppi alimentari dopo il primo mese di dieto-terapia. mediante la re-introduzione graduale si permette all’intestino di “imparare” nuovamente a digerire una più vasta gamma di alimenti.

INTEGRAZIONE: consente di migliorare l’impatto della dietoterapia, mediante formulazioni di alta biodisponibilità e qualità, a base di: vitamine, minerali, probiotici, prebiotici, sostanze bioattive.

ATTIVITÀ FISICA: può contribuire sia al miglioramento della sintomatologia sia alla comparsa di recidive. Qualsiasi tipo di attività fisica ha un effetto positivo sul quadro sintomatologico, purchè si tratti di un’attività moderata, in quanto lo sforzo intenso diventa, al contrario, causa di stress cronico che porta inevitabilmente al peggioramento della salute intestinale. Sono senza dubbi più efficaci esercizi in cui vengono coinvolti in modo diretto i muscoli profondi dell’addome.

GESTIONE DELLO STRESS: ha un forte impatto sulla sintomatologia e la qualità della vita, ma non è causa di IBS.

 

 

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Dott.ssa Antonietta Ferilli – Biologa Nutrizionista
P.I. 04689220756 – Numero di iscrizione all'Ordine dei Biologi di Puglia e Basilicata PuB_A2904 - Cell. +39 3669507953
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